Si comincia a sentirsi segnati, a sentirsi in un dissidio enigmatico verso gli altri, i comuni, i normali, la voragine di ironia, miscredenza, opposizione, sapere, sentimento che separa se stessi dagli uomini si spalanca sempre più profonda, si è soli[...]
Un artista, uno vero e non uno la cui professione civile sia l'arte, ma uno predestinato e dannato, lei lo può distinguere, con un minimo di perspicacia, in mezzo a una massa di gente. Nel suo viso ci sono senso di isolamento e di separazione, senso dell'esser conosciuto ed osservato, qualcosa di regale e al tempo stesso di impacciato.
Thomas Mann
Che faccia bello o cattivo tempo è mia abitudine andare a passeggiare ogni pomeriggio verso le 5 nei giardini del Palais-Royal. Intrattengo me stesso con la politica, l'amore, il gusto, la filosofia e abbandono la mente al suo libertinaggio lasciandola padrona di seguire ogni pensiero che le si presenti, saggio o folle che sia. E la mente si comporta come quei giovani dissoluti che corrono dietro alle ragazze con l'aria sventata, il volto sorridente, l'occhio vivace e il nasino all'insù, corteggiandole tutte senza attaccarsi a nessuna di loro.
Ecco: i miei pensieri sono le mie puttane.